Dalla potatura alla gestione del verde fino alla vendemmia, in vigna tutto viene eseguito rigorosamente a mano, per consentire la concentrazione di preziosi nutrienti, zuccheri e polifenoli nei grappoli, nonché la creazione del miglior microclima per la maturazione dei frutti.
In fase di vinificazione, massima attenzione viene posta al rispetto di specifici standard qualitativi, come l’ottimo stato sanitario dell’uva ed una maturazione perfettamente allineata agli obiettivi enologici prefissati per le varie tipologie di vino. La fermentazione alcolica dei mosti, ottenuti tramite pigiatura soffice, è termo-controllata. Il vino bianco viene fatto affinare su fecce fini fino al mese di dicembre, mentre il rosso segue un affinamento di circa un anno.
In cantina si cerca di manovrare il vino il meno possibile affinché possa preservare gli aromi tipici della varietà e, di conseguenza, rispecchiare al meglio l’identità territoriale.